Una ventina di chilometri tra Como e Varese lungo una strada che pareva quella di un paese in guerra. Crateri e voragini e dissesti e allagamenti. E l'automobilista - che pure ha sganciato una somma non indifferente per il bollo auto, ovvero la tassa sulla circolazione - che fa? protesta forse? Ma no via, saremo sì padani, ma, sotto sotto, con buona pace di Bossi e dei suoi invasati seguaci, siamo pur sempre italiani; dunque l'automobilista si limita a schivare i crateri pensando solo a salvare la propria pelle e la propria auto.
Dice:"Eh ma la pioggia, la neve..."
Dico: a 5 chilometri da qui, oltre il confine svizzero, piove e nevica con la stessa intensità eppure le strade sono impeccabili. Perchè dobbiamo sempre ripeterci le stesse cose che sono sotto gli occhi di tutti?
5 commenti:
Pensa che qui a Como tutti sanno che il 'Birrificio' di Camerlata è stato tirato su con i fondi che il comune aveva inizialmente destinato alla messa in sesto dell'asfalto della provincia... tutti lo sanno e nessuno dice nulla... fai te.
Poi... se quel piscio sapesse almeno di buona birra!!!
Questa non la sapevo. Non mi stupisco più di niente.
Precisiamo:la tassa non è di circolazione, ma di proprietà del veicolo. Nel senso che puoi anche non circolare, ma la tassa la paghi lo stesso. Contenta ?
Grazie per la precisazione Guanabara. Sì, adesso che so che comuni, province e regioni sono moralmente autorizzati a fregarsene dei cittadini mi sento un po' più sollevata.
non ci avevo mai pensato, grazie...adesso sono ancora più arrabbiata !
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