mercoledì 4 febbraio 2009

Uno spettro si aggira per l'Europa...


"Negli anni sessanta i professori di economia e i tecnocrati si riempivano la bocca dei circoli virtuosi della crescita.[...]A conti fatti, i circoli virtuosi si sono rivelati piuttosto perversi da molti punti di vista. Lo sconvolgimento climatico che ci minaccia oggi è il frutto delle nostre follie di ieri. Da parte sua, la grande trasformazione necessaria per la costruzione di una società autonoma di decrescita può essere rappresentata come l'articolazione di otto cambiamenti interdipendenti che si rafforzano reciprocamente. Si può sintetizzare l'insieme di questi cambiamenti in un circolo virtuoso di otto R: rivalutare, riconcettualizzare, ristrutturare, ridistribuire, rilocalizzare, ridurre, riutilizzare, riciclare. Questi otto obiettivi interdipendenti possono innescare un processo di decrescita serena, conviviale e sostenibile."

Serge Latouche da "Breve trattato sulla decrescita serena", Bollati Boringhieri 2008 (traduzione di Fabrizio Grillenzoni)

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