lunedì 21 settembre 2009

In fissa con gli Eels

Tutte le volte che penso agli Eels mi viene in mente "Il tamburo di latta" e quella scena terribile della testa di cavallo guizzante di anguille sulla spiaggia. Qualunque sia l'origine del nome della band non credo che a Mr E dispiaccia essere associato ad un incubo. In ogni caso in questo periodo sembra che io non riesca ad ascoltare altro che questa canzone, dolcissima summa di tutte le malinconie.

3 commenti:

hanz ha detto...

ti piace "hombre lobo"? sai che a me lascia un po' perplesso? forse dopo tanta attesa mi aspettavo qualcosa di più.

Anonimo ha detto...

Sempre belle e dense le tue parole. Comunque, riguardo Mr E, ... quando lessi l'intervista che un mio amico gli aveva rivolto, dove narrava le esperienze atroci che aveva condiviso con la sua famiglia, rimasi di ghiaccio. Povero| Ciao Fuchsia Drowning. Pente

fuchsia ha detto...

@andrea: non l'ho ancora ascoltato per bene, diciamo che mi sembra non ci siano grandi novità a parte questa canzone che trovo stupenda nella sua semplicità. Ti saprò dire.

@pente: quando mi sono innamorata degli Eels non avevo la più vaga idea delle affinità biografiche fra me e Mr E. L'arte in genere e la musica in particolare hanno questo incredibile potere di calamitare fra loro anime inconsapevolmente affini.
p.S. Grazie dei complimenti