Ah, Don Giorgio De Capitani, lui non parla alla pancia, lui non è xenofobo, lui non alimenta l'odio. Eh si, proprio così. Uno che usa lo stesso linguaggio, la stessa enfasi oratoria e la stessa violenza verbale di un Borghezio o di un Gentilini non può che essere altrettanto disprezzabile, a prescindere dagli argomenti che sostiene e che, a volte, condivido.
Ma sai, River, il punto è che certa gente ti ascolta solo se parli la sua stessa lingua. In ogni caso anche Gesù Cristo non fu molto tenero con i mercanti nel tempio (li cacciò a frustate, per chi non sapesse o non ricordasse).
E' che purtroppo Borghezio e Gentilini sono convinti che chi usa la moderazione sia debole, pavido ed indegno. E comunque, intanto, nessuno li ferma. La sentenza che condanna Gentlini a non tenere comizi è stata irrisa e , come si poteva prevedere, ne ha accresciuto il prestigio agli occhi dei suoi estimatori. Ma almeno Don Giorgio non usa la violenza verbale per colpire i deboli e gli sconfitti della vita e del mondo. Proviamo anche con lui, non si sa mai.
3 commenti:
Ah, Don Giorgio De Capitani, lui non parla alla pancia, lui non è xenofobo, lui non alimenta l'odio.
Eh si, proprio così.
Uno che usa lo stesso linguaggio, la stessa enfasi oratoria e la stessa violenza verbale di un Borghezio o di un Gentilini non può che essere altrettanto disprezzabile, a prescindere dagli argomenti che sostiene e che, a volte, condivido.
Ma sai, River, il punto è che certa gente ti ascolta solo se parli la sua stessa lingua.
In ogni caso anche Gesù Cristo non fu molto tenero con i mercanti nel tempio (li cacciò a frustate, per chi non sapesse o non ricordasse).
E' che purtroppo Borghezio e Gentilini sono convinti che chi usa la moderazione sia debole, pavido ed indegno.
E comunque, intanto, nessuno li ferma.
La sentenza che condanna Gentlini a non tenere comizi è stata irrisa e , come si poteva prevedere, ne ha accresciuto il prestigio agli occhi dei suoi estimatori.
Ma almeno Don Giorgio non usa la violenza verbale per colpire i deboli e gli sconfitti della vita e del mondo.
Proviamo anche con lui, non si sa mai.
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